Quattro anni fa...

mercoledì 29 aprile 2009

Quattro anni fa cominciava un'avventura chiamata transalp.


Non era la moto dei sogni lo ammetto, a me piacevano l'africa twin o il
tenerè, ma un mio amico meccanico anni prima mi disse che per iniziare
era meglio la transalp ed io mi son fidato.


Ricordo i primi stentatissimi metri, la mia totale incapacità di
guidarla, gli sfottò di mio fratello Paolo che mi aveva accompagnato a
ritirarla, poi il primo giro: Castelluccio!

Mi ero preso persino un giorno di ferie, non resistevo dalla voglia di
provarla!

Arrivo a Forca di Presta, parcheggio la moto ma il cavalletto non
appoggia bene e...bum per terra!

La prima di una lunga serie di cadute!

Poi il primo giro con i miei fratelli a Campo Imperatore, i primi
percorsi in fuoristrada affrontati in jeans e scarpe da tennis...


Poi un giorno mentre ero a vedere una corsa di macchine vedo passare una
sfilza di transalp.

Arrivano in prossimità di un bivio e un "omino" nero blocca il traffico,
fa passare il gruppo e riparte. Non sapevo chi fosse lui, chi fosse
quella gente e, cosa ancor più importante non sapevo che quel gruppo, di
li a qualche mese, sarebbe diventato la mia seconda famiglia: LA LISSTA.


Ricordi, tanti: il primo, un giro a campotosto giro con Gabriele ed un
suo amico... poi il primo InvernaTa e i primi giri in off rigorosamente
con bauletto e gomme lisce :-))))))))))

Poi gli incontri: il Pizzata, il Piadina, l'ITT, il Primavera, il
Cuppolone ed altri ancora.


I giri organizzati da me e la incessante ricerca di quel percorso, di
quella strada o sentiero che sia, per arrivare in luoghi magici e
incontaminati. L'incoscienza abbinata alla voglia di scoprire il mondo,
sempre accompagnata da un sogno mai dichiarato ma sempre presente: il
deserto!


Conosco Marty e "cambia" il mio modo di andare in moto: in coppia.

Quello che non cambia invece è la mia fida transalp che nonostante
questo, continua a portarci dove vogliamo, sia in on che in off.


Arrivano altre sfide: "la fine del Mondo", la Mille Curve e la Purverera
dove capisco che, nonostante i progressi fatti nella guida, i limiti
della mia moto sono ben più alti dei miei.


Il bambino che è in me inizia ad alzare la voce e capisco che è giunto
il momento di avverare un sogno sepolto dietro mille paure: andare nel
deserto!

Ore ed ore passate a curare la mia amata guidato da alcuni
(pazientissimi) amici della Lissta che per telefono mi aiutano a
sistemare tutto al meglio.

La Libia e i primi km nella sabbia, le rocce ed i wadi, in diversi casi
affrontati a tutta con la moto che scavava sul pietrisco con il
paracoppa...

Poi la caduta, la moto che nonostante la botta tutto rimane accesa e mi
riporta a casa senza lamentarsi o crearmi noie di alcun genere.

La soddisfazione di poter dire a chi mi diceva di andare con un'altra
mezzo: CE L'HO FATTA!


Sono stati quattro anni intensi, ricchi di emozioni e di soddisfazioni:
grazie Transalp!


Per festeggiare il compleanno domani ti porto a fare due pieghe sulle
gole del Verndon, va bene?


Ciao

Mané

Transalp 2001 >70.000

Un pensiero da un motociclista aquilano

mercoledì 22 aprile 2009

Un Pensiero

Un rombo, un tuono poi tutto si muove
ed è solo paura, panico, terrore.
E' un nemico infido, che colpisce a tradimento, senza onore,
arriva all'improvviso senza avvertire,
non lo puoi combattere
, solo subire.
Non c'è difesa contro quel mostro strusciante,
che tutto distrugge, devastante.
Puoi solo sperare di sopravvivere
In un mondo che in un istante ha smesso di esistere.
Ma il mattino dopo, guardandoti intorno
Ti accorgi e decidi che è un nuovo giorno,
quello che per noi Aquilani tosti,
sarà quello per riprenderci i nostri posti.
Ci rialziamo distrutti, confusi ma determinati
A ricominciar come se fossimo appena nati.
La nostra storia, il nostro passato
Nel cuore e nell'anima ci ha sempre guidato
Ed ora tutti insieme e al nostro posto
Combatteremo senza sosta questo malvagio mostro.

Il ritorno a Sarnano

sabato 11 aprile 2009




Quando mi hanno detto che saremmo andati a volare a Sarnano ho storto un po il naso: non mi andava di fare tutta quella strada per un volo.
In più appena arrivati il tempo si è chiuso e si è messo pure a piovere...
Per fortuna Eolo si è impietosito e ci ha regalato una discreta giornata di volo seppur un po turbolenta (per i miei standard naturalmente).
Risultato finale: 3 volo 1 top e (ahimè) una chiusura frontale senza conseguenze :-)
http://www.youtube.com/watch?v=ZJcjp0P_kW0
Ciao
Mané